A Roma Primo Convegno Ed. Edilingua: “Una finestra sull’italiano: la didattica tra nuove realtà e vecchie tendenze”
Antonella Rita Roscilli
                                                                                                                   Newsletter Sarapegbe 24 marzo 2015
“Una finestra sull’italiano: la didattica tra nuove realtà e vecchie tendenze”, questo è il titolo del primo convegno organizzato da Edizioni Edilingua, casa editrice nel campo dell’italiano a stranieri. Si è tenuto lo scorso sabato 21 marzo 2015 a Roma, presso il Centro Congressi a Piazza di Spagna. L’Asils vi ha preso parte e la presidente, Francesca Romana Memoli, durante la conferenza, ha presentato lo studio statistico dei flussi del turismo di studio delle scuole ASILS.

All’evento erano presenti più di 250 insegnanti d’italiano, provenienti anche dall’estero. Nel corso della mattinata si è svolta la sessione plenaria che ha visto la partecipazione di importanti nomi nel campo della didattica della lingua italiana, come: la Prof.ssa Pierangela Diadoridell’Università per Stranieri di Siena, la Prof.ssa Stefania Spina dell’Università per Stranieri di Perugia, il Prof. Graziano Serragiotto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Francesca Romana Memoli, Presidente ASILS e infine, il Dott. Telis Marin direttore di Edilingua e autore di manuali d’italiano. La Presidente Memoli nel suo intervento ha fornito una serie di dati sull’insegnamento dell’italiano nelle scuole di lingua in Italia.

                                                                 
                                                                 La Presidente ASILS Francesca Romana Memoli

Secondo lo studio statistico ASILS del 2014 (presentato per la prima volta al convegno dell’associazione lo scorso 19 febbraio alla sede del Parlamento europeo), i principali Paesi di provenienza degli studenti rimangono per ordine d’importanza, il mercato tedesco e statunitense che confermano le posizioni di leadership, anche se gli iscritti hanno subìto una leggera flessione rispettivamente del 4,7% e del 5,0%. I risultati sono scaturiti dall’elaborazione dei dati contenuti nei questionari d’Istituti e Scuole di Italiano associate ad ASILS e utili a quantificare i flussi del turismo culturale in Italia.

La sessione plenaria è stata aperta dalla Prof.ssa Diadori con l’intervento “Italiano per immigrati ieri e oggi” analizzando come sono cambiate le offerte formative di italiano L2 per immigrati dal 1990 al 2015, alla luce dell’incremento dei flussi migratori verso l’Italia. Nel secondo intervento dal titolo “Il web sociale un nuovo paradigma per l’apprendimento” la Prof.ssa Spina, ha indagato il modo in cui internet influisce su come si insegna e si impara. Internet diventa non solo uno strumento per l’apprendimento ma è anche il luogo stesso in cui si apprende. Il Prof. Serraggiotto, ha tenuto un intervento su “La formazione del docente d’italiano a stranieri ai giorni nostri” mettendone in evidenza l’evoluzione e sottolineando il ruolo delle tecnologie che va concepito come un mezzo e non un fine. Il Dott. Marin ha chiuso la plenaria con l’ intervento “Dove va la didattica? Nuove tendenze oggi e domani” in cui invita gli insegnanti a riflettere e scoprire le nuove tendenze e tecnologie della didattica.
Antonella Rita Roscilli, giornalista, brasilianista, scrittrice e traduttrice. Da oltre venti anni si dedica in Europa alla divulgazione della cultura latinoamericana, cultura e attualità del Brasile e Paesi dell’Africa di lingua portoghese, attraverso programmi radiofonici, interventi in convegni, pubblicazioni in quotidiani, riviste nazionali e internazionali e nel'area accademica. Ha fondato e dirige la Rivista Internazionale di Dialogo Interculturale "Sarapegbe". Ideatrice nell'area documentaristica. Laureata in Italia in Lingua e Letteratura Brasiliana, è Mestra em Cultura e Sociedade presso l'Università Federale in Brasile. In Brasile è membro corrispondente della Academia de Letras da Bahia e appartiene all'Instituto Geográfico e Histórico (IGHB). E' biografa della memorialista italo-brasiliana Zélia Gattai Amado su cui ha pubblicato le opere Zélia de Euá Rodeada de Estrelas (ed. Casa de Palavras, 2006), Da palavra à imagem em “Anarquistas, graças a Deus” (ed. Edufba/Fapesb, 2011). Ha curato in Italia la post-fazione dell’edizione del libro Un cappello di viaggio (ed. Sperling &Kupfer).